Abbassare gli enzimi epatici

Autore: Eugene Taylor
Data Della Creazione: 10 Agosto 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Giugno 2024
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Il fegato è unico in molti modi. È l'organo più grande del corpo ed è uno dei pochi organi con capacità rigenerativa limitata. Il fegato ha diverse funzioni essenziali, dalla rimozione dei rifiuti all'aiutare la digestione, ma il fegato può sovraccaricarsi. Gli enzimi epatici elevati nel sangue sono un segno che il fegato è sovraccarico, ma con semplici aggiustamenti dietetici è possibile riportare gli enzimi epatici a livelli sani.

Al passo

Metodo 1 di 3: riconoscere la malattia del fegato

  1. Scopri cosa fa il tuo fegato per il tuo corpo. Il fegato contribuisce al funzionamento delle ghiandole e di altri sistemi di organi. Protegge il corpo disintossicando ormoni, farmaci e altre molecole biologiche che non vengono prodotte nel corpo. Il fegato sintetizza anche il colesterolo e le proteine ​​che possono altrimenti portare a blocchi e infiammazioni. Memorizza vitamine, minerali e zuccheri e rimuove i batteri.
    • Il fegato è coinvolto in molte importanti funzioni corporee, quindi può sovraccaricarsi.
    • In un fegato sovraccarico, è molto importante garantire livelli di enzimi sani, in modo che tutti i processi possano tornare alla normalità.
  2. Informati sulle malattie che possono colpire il fegato. In parte perché il fegato deve svolgere così tante funzioni essenziali, è suscettibile a varie malattie. Esistono tutti i tipi di malattie che possono far salire alle stelle gli enzimi epatici:
    • Steatoepatite non alcolica (NASH), chiamata anche steatosi epatica non alcolica: i grassi come i trigliceridi e il colesterolo si accumulano nel fegato.
    • Virus dell'epatite: l'epatite A, B, C, D ed E hanno tutte cause diverse. Ma qualsiasi tipo di epatite danneggia il fegato.
    • Altre infezioni che danneggiano il fegato, come la mononucleosi, gli adenovirus e il citomegalovirus. I morsi di zecca e altri parassiti possono causare malattie dannose come la toxoplasmosi e Lyme.
    • Cancro spesso correlato a precedenti infezioni virali e cirrosi epatica.
    • Epatite alcolica
    • Ittero
    • Cirrosi epatica o cicatrici epatiche avanzate.
  3. Riconosci i sintomi della malattia del fegato. Poiché il fegato è coinvolto in molti processi diversi, non esiste un unico elenco di sintomi che indicano una malattia del fegato. Tuttavia, ogni malattia del fegato ha sintomi unici ma anche comuni. Se si verifica uno dei seguenti sintomi, consultare immediatamente il medico:
    • Pelle e occhi gialli che possono indicare ittero
    • Dolore addominale e gonfiore addominale
    • Gambe e caviglie gonfie
    • Prurito della pelle
    • Urina giallo scuro o rossa
    • Feci pallide o feci sanguinolente catramose
    • Fatica cronica
    • Nausea o vomito
    • Perdita di appetito
    • Perdita di peso
    • Bocca secca, molta sete
    • Facilmente lividi
  4. Consulta il tuo medico per una diagnosi. Rivolgiti al tuo medico per un esame e forniscigli la tua storia medica completa e una descrizione dei sintomi. Il medico può anche eseguire un test di funzionalità epatica basato su un esame del sangue. In questo studio vengono studiati i valori dei diversi enzimi epatici e proteine. Esempi di studi sugli enzimi sono:
    • AST (Aspartate Aminotransferase): i valori AST vengono analizzati per determinare se può essere presente epatite acuta o cronica.
    • ALT (alanina aminotransferasi): l'ALT viene utilizzata per rilevare e monitorare la progressione dell'epatite e del danno epatico. Alti livelli sono presenti negli alcolisti, nelle persone con epatite virale e nei diabetici.
    • Il rapporto tra i valori AST / ALT viene spesso utilizzato per determinare se la malattia del fegato è causata da infezione, infiammazione o consumo di alcol.
    • AF (fosfatasi alcalina): può aiutare a diagnosticare malattie delle ossa, malattie del fegato e disturbi della cistifellea.
    • GGT (gamma-glutamil transferasi): può essere utilizzato insieme alla FA per distinguere tra malattie del fegato e delle ossa. GGT è utile anche per rilevare l'abuso di alcol; questo valore è aumentato in circa il 75% degli alcolisti.
    • LD (lattato deidrogenasi o acido lattico deidrogenasi): LD (noto anche come LDH) viene utilizzato insieme ad altri studi sulla funzionalità epatica per monitorare il trattamento del fegato o di altri disturbi. I valori aumentati sono misurati in varie malattie del fegato, anemia, malattie renali e infezioni.
  5. Tieni d'occhio i tuoi enzimi epatici. Se in precedenza hai avuto una malattia del fegato, potrebbe essere necessario eseguire test di funzionalità epatica ogni 6-8 settimane. Tieni un'attenta registrazione dei risultati. Una tendenza al ribasso nei risultati di laboratorio entro sei o 12 mesi significa che stai supportando con successo il tuo fegato. Informi sempre il medico quali integratori stai assumendo e se si verificano cambiamenti nei sintomi.

Metodo 2 di 3: regola la tua dieta

  1. Mangia molte verdure a foglia verde. Le verdure a foglia verde sono ricche di vitamine, minerali e altri nutrienti. E ciò che è importante per la tua funzionalità epatica, possono ridurre la quantità di grasso depositato nel fegato. Le verdure a foglia verde includono spinaci, bietole, cavoli, cime di rapa, verdure crocifere (cavolfiori, broccoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles) e tutti i tipi di lattuga.
  2. Scegli cibi ricchi di antiossidanti. La bietola da sola non abbassa gli enzimi epatici, ma sono pieni di "flavonoidi" che fungono da antiossidanti per sostenere la funzione epatica. Gli avocado possono anche essere buoni perché contengono molta vitamina E, che è un efficace antiossidante naturale. Avocado e noci contengono precursori del principale antiossidante del corpo: il glutatione.
    • Le noci sono anche una buona fonte di acidi grassi omega-3, che possono ridurre l'infiammazione nel fegato.
    • Altre noci, comprese noci, noci pecan, mandorle e noci del Brasile, contengono anche una varietà di vitamine del gruppo B e quantità significative di minerali.
  3. Mangia 35-50 grammi di fibre al giorno. Gli alimenti che contengono molte fibre proteggono il tuo corpo dall'assorbimento del colesterolo. Riducendo la quantità di colesterolo che il fegato deve elaborare, diventa più sano e si abbassano gli enzimi epatici. La fibra aumenta anche la secrezione biliare del fegato, migliora la digestione dei grassi e previene le malattie del fegato prima che si sviluppino. Gli alimenti ricchi di fibre includono:
    • Avena, frumento, mais e crusca di riso
    • Fagioli (fagioli di Lima, fagioli neri, fagioli, fagioli bianchi, fagioli bianchi), lenticchie (rosse, marroni e gialle) e piselli.
    • Frutti di bosco (lamponi, mirtilli, fragole, ribes nero, uva spina, more)
    • Cereali integrali (grano, avena, mais, segale, teff, grano saraceno, riso integrale)
    • Verdure a foglia verde (bietola, cime di rapa, cavolo riccio, spinaci)
    • Frutta a guscio (mandorle, pistacchi, anacardi e noci) e semi (semi di sesamo, semi di zucca, semi di lino, semi di girasole)
    • Frutta (specialmente quelle con una buccia commestibile, come pere, mele, prugne, pesche e albicocche)
  4. Bere il succo di agrumi ricco di vitamina C. La vitamina C aiuta a riparare i tessuti e a guarire le ferite. Mangiare o bere agrumi guarirà il tuo fegato e riporterà gli enzimi a livelli sani. Gli agrumi sono anche noti per ridurre il rischio di cancro al fegato. Trova dei modi per aggiungere arance, limoni e lime alla tua dieta. Quando acquisti un succo, cerca un prodotto che contenga vitamina C.
  5. Mangia più verdure crocifere. Le crocifere sono note per bilanciare la produzione di enzimi epatici disintossicanti. Questi enzimi disintossicanti neutralizzano i germi cancerogeni nel corpo. Queste verdure crocifere sono anche ricche di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre:
    • Broccoli
    • cavoletti di Bruxelles
    • Cavolfiore
    • Ravanelli
    • Rafano
    • Rutabaga e rapa
    • Wasabi
    • Crescione
  6. Chiedi al tuo medico quante proteine ​​dovresti mangiare. Le proteine ​​sono normalmente molto importanti per riparare i danni al corpo, quindi penseresti che dovresti mangiare più proteine ​​per curare un fegato sovraccarico. Ma poiché il tuo fegato è l'organo che deve elaborare le proteine, può essere sovraccaricato da troppe proteine. Ciò causa ancora più danni, facendo aumentare ulteriormente gli enzimi epatici.
    • Parla con il tuo medico e / o dietista in modo da sapere quante proteine ​​dovresti mangiare. Lui / lei può creare un piano su misura per le esigenze specifiche del tuo corpo.
  7. Mantieni il tuo corpo ben idratato. Se bevi abbastanza acqua, elimini le tossine dal fegato, in modo che sia meno stressante. Bere da otto a dieci grandi bicchieri d'acqua al giorno. Assicurati di bere molta acqua:
    • Se ti sei appena alzato
    • Prima e durante i pasti
    • Prima e dopo l'esercizio
    • Poco prima di andare a letto
  8. Evita i cibi che possono danneggiare il fegato. Il cibo sano può sostenere il fegato, ma il cibo malsano può effettivamente danneggiare il fegato. Troppi grassi, sale, zucchero o olio possono sovraccaricare il fegato. Se hai già un aumento degli enzimi epatici, fai una pausa al fegato. Evita i seguenti alimenti per bilanciare gli enzimi epatici:
    • Alimenti grassi come agnello, manzo, pollo con la pelle, cibi fritti nello strutto e olio vegetale.
    • Alimenti salati, come la maggior parte dei pasti lavorati e pronti per il consumo, snack come patatine e salatini e cibo in scatola.
    • Alimenti con zucchero, come torte, torte o biscotti.
    • Cibi fritti.
    • Crostacei crudi o poco cotti (che possono contenere tossine che danneggiano il fegato).
    • L'alcol (anche se non il cibo) dovrebbe essere evitato il più possibile, soprattutto se si ha già una malattia del fegato.

Metodo 3 di 3: assunzione di erbe e integratori

  1. Bevi tisane che migliorano la salute del fegato. Ci sono una varietà di erbe che sono state tradizionalmente utilizzate per supportare la funzione epatica. Non si sa molto su come funzionino queste erbe, ma è stato utilizzato in modo sicuro per molto tempo. In generale, le erbe vengono utilizzate come tè, quindi il dosaggio spesso non è chiaro. Segui le indicazioni del produttore e consulta il tuo medico per il dosaggio corretto. I dosaggi qui riportati devono essere presi solo come linee guida.
    • Cardo mariano: la ricerca suggerisce che è particolarmente utile per le persone con malattie del fegato causate dal consumo di alcol, cirrosi epatica ed epatite. Il dosaggio varia da 160-480 mg al giorno.
    • Astragalus: la dose abituale è di 20-500 mg di estratto, tre o quattro volte al giorno.
    • Radice di tarassaco: abbassa il colesterolo, in modo che il fegato sia meno stressato. Bevi da due a quattro tazze di tè alla radice di tarassaco o prendi 2-4 mg di radice di dente di leone essiccata al giorno.
    • Combinazioni: ci sono molte combinazioni di diverse erbe sul mercato, ma la maggior parte di esse non sono state ricercate scientificamente. Gli esempi includono NOW Liver Formula, FirstCLEANSE Mild Detox e Amiset Berry Blaster.
    • Tè verde: riduce il rischio di malattie del fegato, ma in alcune persone può effettivamente peggiorare i problemi al fegato. Prima di usare il tè verde, parla prima con il tuo medico. Da due a quattro tazze al giorno sembrano ridurre il rischio di malattie del fegato.
  2. Cuocere con aglio e curcuma. Non solo queste erbe sono deliziose, ma migliorano anche la salute del fegato. Aggiungere queste spezie a piacere, utilizzando almeno una delle due ogni giorno.
    • L'aglio può prevenire il cancro al fegato e problemi cardiaci e rafforza il sistema immunitario.
    • La curcuma ha proprietà antinfiammatorie che supportano il fegato riducendo l'infiammazione che può portare a epatite, steatoepatite non alcolica, cancro al fegato e cirrosi epatica.
  3. Prendi degli integratori antiossidanti. Sebbene ci siano molti modi per assumere antiossidanti nella tua dieta, gli integratori possono darti quella mano in più. L'acido alfa lipoico è un antiossidante studiato in relazione al diabete, alle malattie cardiovascolari e alle malattie del fegato. Supporta il metabolismo degli zuccheri nel fegato e previene le malattie del fegato causate dal consumo di alcol. Di solito 100 mg di questo vengono presi tre volte al giorno. La N-acetil cisteina (NAC) funge da precursore del glutatione, il principale antiossidante del corpo. La dose abituale di questo è 200-250 mg due volte al giorno.
    • L'acido alfa lipoico può influenzare il funzionamento dei medicinali per il diabete, quindi consulta il tuo medico per la dose migliore.
    • Ci sono rari casi in cui una dose molto elevata di NAC ha effettivamente aumentato gli enzimi epatici.

Suggerimenti

  • I test di funzionalità epatica devono essere eseguiti ogni sei mesi, o come suggerito dal medico, fino a quando gli enzimi epatici non tornano a livelli accettabili.

Avvertenze

  • Le persone con molti enzimi epatici non dovrebbero assumere statine. Assicurati di discutere ampiamente il tuo elenco di farmaci con il tuo medico, in modo da essere sicuro che non contiene farmaci di quella categoria.